Taormina

Taormina

La pittoresca cittadina (10.000 abitanti, 200m s.l.m.) situata sulla costa orientale della Sicilia tra Messina e Catania deve il suo nome al termine greco “Tauromenion”, che significa abitazione sul “Monte Tauro”, il rilievo su cui sorse il primo insediamento dei Siculi probabilmente già nel VIII secolo a.C. Nel 392 a.C. la colonia fu espugnata dai Greci che fondarono “Tauromenion” e costruirono il famoso teatro, dal quale si ammira un panorama mozzafiato.

Posta in posizione scenografica, su un promontorio roccioso, tra il castello in alto e lo splendido Mar Ionio, la meta turistica favorita della Sicilia incanta con scorci panoramici spettacolari sul vulcano Etna e le magnifiche coste siciliane e calabre dall’altra.
Taormina, località piccola ma di fama mondiale, offre un’ampia gamma di alberghi, ristoranti, caffè e bar – dalla semplice pizzeria rustica sino ai locali di prima categoria - , e boutiques eleganti sul “Corso Umberto”, la rinomata zona pedonale. Il mare con le sue lunghe spiagge di sabbia e di ghiaia, bellissime insenature e l’isolotto incantevole “Isola Bella”, si raggiunge in pochi minuti tramite funivia, che scende dalla spianata alla baia di Mazzarò.

L’incantevole panorama, il ricco patrimonio artistico e storico, lo stupendo Teatro Greco-Romano, l’atmosfera romantica del centro medievale con i suoi vicoli stretti, le piccole scalinate ed i palazzi imponenti, la lussureggiante vegetazione mediterranea e il clima mite invernale… tutto ciò attirava già secoli fa ricchi ed illustri viaggiatori da tutta l’Europa, all’epoca soprattutto artisti ed intellettuali.
Peregrinando nel suo viaggio in Sicilia, Johann Wolfgang von Goethe giunse nel 1787 a Taormina e rimase estasiato dall’incantevole scenario.

"A destra su due alte rupi si stagliano i castelli, sotto si stende la città -scrisse nel suo diario- e benché queste costruzioni siano di epoca recente, si deve pur pensare che anche anticamente ce ne stavano sullo stesso posto. Poi si vede tutta la schiera dell’Etna, a sinistra la spiaggia che si estende fino a Catania o addirittura a Siracusa; l’enorme fumante montagna di fuoco chiude l’ampia veduta, senza nulla di spaventoso; l’atmosfera si addolcisce e la fa sembrare più lontana e più mite di quanto è in realtà".
Il 7 Maggio di quell’anno il grande viaggiatore tedesco ammirò anche l’anfiteatro e riposandosi sulle gradinate superiori ammise "che mai il pubblico di un teatro ebbe avanti a sé una simile visione". Parole scritte oltre 200 anni addietro. Oggi quasi nulla è cambiato.

Gli angoli, le atmosfere, i colori di Taormina incantano i nuovi viandanti così come incantarono Goethe. In ogni stagione il suo fascino irresistibile cattura sia coloro che amano una vacanza tranquilla, a contatto con la natura, sia quelli che la desiderano carica di movimento, emozioni ed incontri. Inoltre i grandi appuntamenti culturali di “Taormina Arte” - spesso avendo luogo nell’unico scenario del Teatro Greco - , per esempio il Festival del Film in giugno con registi di fama mondiale, contribuiscono a fare di Taormina il polo di riferimento per la conoscenza di tutte le altre realtà turistiche siciliane.

Non di reputazione internazionale, ma vale senz’altro una visita la tradizionale “Festa dei Carretti Siciliani” in Maggio.

È poi d’obbligo per tutti gli ospiti a Taormina: una breve gita al panoramicissimo paesino di montagna Castelmola (529m s.l.m., 5km da Taormina, collegamento autobus), un nido di aquile posto in cima alla collina, sospeso tra roccia e cielo, con i ruderi di un’antico castello, vedute impareggiabili ed il famoso vino alla mandorla siciliano!